La
cannabis è legale ( a scopo terapeutico)
Giovedì 12 febbraio
2015 il consiglio regionale della Toscana ha approvato l’uso terapeutico della
mariuana coltivata in Italia. Ad occuparsi della produzione della famigerata
pianta sarà l’istituto militare di Firenze affinché le forze dell’ordine
possano assicurarsi che non ne venga fatto un’abuso. I farmaci contenenti
cannabinoidi che ne deriveranno – si stima che saranno estratti da 100 kg di
prodotto vegetale all’ anno- potranno essere acquistati dai pazienti solo con
la prescrizione del medico di famiglia. Già da due anni la legislazione
italiana approva la cannabis utilizzata a scopo terapeutico, ma ma era
importata da altri paesi. I suoi benefici, quando dovutamente trattata, sono
stati convalidati da svariate ricerche scientifiche. I malati di sclerosi
multipla traggono beneficio dall’utilizzo della mariuana perché essa ha
la proprietà di lenire gli spasmi muscolari e stabilisce la pressione. Inoltre
è largamente adoperata nell’ambito oncologico, perchè aiuta ad eliminare la
nausea data dai farmaci chemioterapici.
Ma, quando la cannabis
viene adoperata per “ sballarsi”, assume
effetti nocivi. Se fumata le componenti terapeutiche, per via della
combustione, vengono alterate e risultano essere compromettenti sia per
l’apparato polmonare che per quello celebrale. Ciò che causa la sensazione di “
piacere” è il THC , che va ad interferire con le sostanze che rivestono i neuroni
e permettono una corretta trasmissione di informazioni coi nervi. A lungo
andare, la capacità di comunicazione tra neuroni e nervi viene
irrimediabilmente compromessa.
La cannabis comprata
dagli spacciatori nasconde anche un’altra drammatica insidia: L’esser tagliata
con sostanze chimiche per aumentarne gli effetti psicotropi. Da alcune
analisi svolte in laboratorio è emerso che la “ mary” può venir trattata con
acetato di piombo, con zucchero, con ammoniaca, con polvere di vetro e
persino.... con lacca per capelli!
E tutto ciò per
aumentarne il peso ed il profumo dello spinello. Quando le grandi aziende comprano
dosi massicce di canapa adoperano un apparecchio speciale per separare la
resina contenente gran parte del THC dalle cosiddette “cime di foglie” da
fumare. Così se ne ricavano due cose: la resina più pura
, col nome di FUMO, da vendere al dettaglio a prezzi esorbitanti; e delle
inutili foglioline rinsecchite con poco THC che vengono mischiate con ammoniaca
ed altre sostanze tossiche.
Nel nostro video potete vedere com’è stato
facile approcciare tre spacciatori marocchini per strada nel cuore di Pavia.
Tra sorrisi e battutine...si sono subito offerti disponibili per venderci la
droga. Questi spacciatori stranieri appartengono alla categoria di coloro che hanno
capito che chi è disposto a fumare cannabis comprata per strada e tagliata con
schifezze chimiche non si differenzia molto da chi consuma droghe
più pesanti, come il “fumo”...e persino la cocaina! Dalla ganja trattata con
l’ammoniaca alla cosiddetta “Bianca” il passo è, purtroppo, molto breve.
Ecco il video :
Si ringrazia Mirko Fanelli per la disponibilità.
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