Infibulazione ed
Islam: Intervista a Magdi Cristiano Allam
Magdi Cristiano Allam, nato ad El Cairo nel 1952, è un
giornalista di famiglia musulmana che si è convertito al cristianesimo nel
2008. Attualmente si occupa dei rapporti
tra Islam ed Occidente. Recentemente è stato accusato di Islamofobia, ma è
stato scagionato perchè i suoi testi inerenti la religione islamica non sono
opinioni ma semplici constatazioni della realtà. Conoscendo la dottrina
islamica ed avendo – per davvero-letto il Corano Magdi Allam può confermare che
è un libro che esorta alla violenza ed all’uccisione degli infedeli, sia
cristiani che ebrei. Ed è questo suo semplice attenersi allo studio del testo
sacro musulmano, senza celarsi dietro alle ipocrisie di chi vorrebbe
un mondo
multietnico, che lo rende un personaggio tanto controverso.
Quante mutilazioni
genitali femminili sono recensite su suolo Italiano?
In Italia non è possibile sapere con esattezza quante
mutilazioni genitali femminili avvengono. Si sa che che la pratica più atroce, l’infibulazione, è comunque rara.
Sono praticate soprattutto le mutilazioni, perchè più semplici da eseguire. Da
alcuni episodi di cronaca è emerso che tali usanze vengono eseguite negli
ambienti domestici. È un fenomeno che va estirpato. Bisogna assicurare che la
legge vieti e prevenga qualsiasi attentato alla salute fisica dei cittadini.
L’integrità delle persona su suolo italiano dev’essere tutelata.
Il corano è un libro
che inneggia chiaramente alla violenza. Ad esempio, al verso 33, sura 5, c’è
scritto chiaramente di uccidere gli infedeli. Vale lo stesso per
l’infibulazione?
No, nel corano non c’è scritto di infibulare le donne. La
mutilazione genitale femminile è una pratica millenaria: è fatta risalire
persino all’epoca faraonica, infatti esisteva già prima dell’avvento dei grandi
monoteismi.Sulla base di un testo attribuito a Maometto l’Islam ha fatto
propria la mutilazione del clitoride, che è la forma più lieve rispetto
all’infibulazione, che prevede anche la cucitura. È una pratica devastante per
la sessualità femminile, ma per fortuna non è presente in tutti i paesi
musulmani. Tale usanza ha origini nella zona nilotica, nell’africa
centro-orientale . Recentemente alcuni paesi musulmani hanno iniziato ad
adottarla, ma in altri paesi è inesistente o persino bandita.In Tunisia, ad
esempio, è vietata.
Che ruolo hanno le
donne nella diffusione dell’Islamismo nel continente europeo, com’è stato
descritto nel romanzo “ Submission” di Houellebeqc?
Le donne hanno un
ruolo importante nell’islamizazzione dell’Europa. Nel 1974, durante un incontro
delle Nazione Unite, era stato annunciato da alcuni esponenti del movimento “
Fratelli Musulmani”che la colonizzazione dell’Europa sarebbe avvenuta per mezzo
del grembo delle donne occidentali. La francia ha una realtà islamica
considerevole, si stima che siano circa 10 mila musulmani. In italia
attualmente i musulmani sono stimati circa un milione e mezzo, due milioni.
Siamo ad un livello inferiore rispetto alla Francia.L’aspetto demografico sarà
sempre più determinante per far si che i musulmani attraverso le istituzioni e
la democrazia potranno conquistare spazi di potere. Ed un giorno, forse,
potranno eleggere loro il presidente della repubblica.
In un paese
musulmano, quante donne ha un uomo?
La poligamia è considerata legittima, dal corano e
dall’Islam. L’Islam descrive che un uomo possa avere fino a 4 mogli
contemporaneamente. Poi, nel corso della vita, se ne possono invece avere
illimitatamente. In teoria bisogna garantire a tutte le mogli un trattamento
equo. Nei fatti però la poligamia è poco usata. Non è una prassi diffusa perchè
costa mantenere tutte queste donne. La poligamia è diffusa soprattutto tra i
ceti più abbienti e nei paesi più ricchi, come ad esempio l’Arabia saudita.
Una famiglia islamica quanti figli ha in media?
Certamente molti più di noi. In Europa una coppia ha in
media 1,3 figli, e ciò vuol dire che demograficamente siamo condannati a
scomparire. Qui 16% della popolazione ha meno di 30 anni, in medio oriente la
popolazione al di sotto dei 30 anni è
del 70%. Siamo un paese di vecchi poco prolifici. Nello Yemen le coppie hanno
in media 4 o 5 figli. La Turchia ha invece una media più bassa di figli. Il
numero di figli è inversamente proporzionale al livello di emancipazione della
donna. Una donna che lavora non può occuparsi di troppi figli. L’emancipazione
della donna in occidente sarà una delle cause del collasso della nostra
società.
@Autolegislazione – Liliane Tami
fra quanti anni l'Italiasarà un paese islamico? E la nostra cultura che ha dato al mondo grandi artisti sarà un ricordo? E i capolavori conservati nei musei,nelle chiese, nei palazzi etc che fine faranno? Subiranno la sorte di Palmira etc? Che disastro!Poveri i nostri figli!
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