Obama
vuole internet gratis per tutti:
A patto che lui abbia il controllo assoluto di
tutta la rete
Robert S.Mueller, il capo
dell’FBI, nel 2010 propose di fare una legge in grado di facilitare le
intercettazioni di dati informatici a scopi spionistici. A quei tempi, si
sollevò un polverone, e nessuno parve prenderlo sul serio. Che l’ente
investigativo di polizia federale potesse pretendere che le società prive di un
sistema di intercettazioni potessero ricevere una pena pecuniaria fino ai
25mila dollari sembrava impossibile. Invece adesso , oltre che oscurare i siti
sgraditi al governo, è anche possibile multarne i proprietari con aspre
sanzioni.
Negli scorsi mesi Obama,
totalmente svincolato da ogni forma di democrazia diretta, senza presentare
alcun documento alla Camera o al Senato, ha emanato una legge che permette al
Dipartimento di Sicurezza di chiudere ogni sito o pagina facebook che “ Violi i
diritti d’autore”. In questo modo la polizia può chiudere i siti da cui è
possibile scaricare musica gratuitamente, ma il campo del “ Copiryght” si
estende a tutti gli ambiti della produzione: Quindi, anche i testi ricavati da
giornali scomodi, libri pericolosi o discorsi sovversivi potevano essere
oscurati.
L’ipocrisia:
Lunedì scorso Obama in una conferenza stampa ha
annunciato che vuole rendere internet LIBERO,APERTO E GRATUITO. Per far ciò si
avvalerà della Federal Communication Commission ( Fcc). Il suo progetto, dal
sapore deliziosamente staliniano, vuole che tutti abbiano accesso ad internet
in ugual modo perchè “ dare la priorità di usufruire di un servizio a chi paga
dovrebbe essere vietato”.
L’accesso gratuito ad internet
per la maggior parte dei cittadini si rivelerà vantaggioso. I contenuti del
web, sottoposti al setaccio del FCC, ossia la polizia virtuale, saranno
drasticamente ridotti a favore del benessere della comunità. Tutto ciò che
violerà il copyright e che sarà avverso alle leggi della Costituzione Americana
avrà modo di essere censurato al fine di non “infastidire” i cittadini. Detto
in altri termini, è stata inaugurata l’eutanasia della libertà d’espressione.
Inoltre, a risentirne gravemente ,saranno i titoli delle
società via cavo e telefoniche, che non potranno più somministrare internet a
pagamento a coloro che ne vogliono usufruire.
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