giovedì 13 novembre 2014

Americani comprano armi dalla Russia nonostante le sanzioni

La kalashnikov Concern, azienda produttrice del AK-47, il celeberrimo fucile d’assalto, ha annunciato che nonostante le sanzioni alla Russia raddoppierà la produzione di fucili d’assalto.


Per il momento i fucili prodotti sono 150 mila all’anno, ma la fabbrica ha affermato che nel giro di due anni la cifra dovrà raddoppiare.
Aleksandr Soloviev, presidente della repubblica di Udmurtia, dove ha sede l’azienda Kalashnikov, ha detto che la produzione si è incrementata del 39-42 dall’inizio dell’anno.
L’amministratore dell’Azienda, delegato da Kalashnikov in persona prima della morte, avvenuta l’anno scorso, afferma che sono in corso di lavoro di potenziamento dei modelli già in circolazione. In una conferenza stampa ha asserito:
“Abbiamo anche impostare il compito di progettazione e produzione di tali modelli di armi che unisse moderne soluzioni tecnologiche e di design – come, ad esempio, ergonomia avanzata, design modularità, l’uso di rivestimenti resistenti all’usura, che resistere alle influenze, compreso il calore, costante l’attrito e l’umidità “.
A causa delle sanzioni e del conflitto con l’Ucraina il commercio di armi prodotte in Russia sarebbe potuto essere maggiore, ma l’embargo l’ha in parte soffocato.
Nel mese di luglio, Washington oltre che la kalashnikov ha sanzionato diverse società Russe, tra cui l’azienda produttrice di sistemi di difesa aerea “Almaz-Antey. Esse di conseguenza non possono avere scambi a medio e lungo termine con le imprese americane, ma nonostante ciò i prodotti bellici Russi continuano ad avere un successo strepitoso oltre oceano.
Nonostante le discordie tra le due superpotenze le forze dell’ordine USA continuano a comprare armi fabbricate dagli “Avversari” Russi…che ne incrementano la produzione in vista di un futuro saturo di conflitti.

Liliane Tami




http://www.mattinonline.ch/gli-usa-sanzionano-russia-poi-comprano-armi/

Nessun commento:

Posta un commento