Dopo la Sovranità Nazionale la Svizzera deve perdere anche la neutralità?
I famosi “Russian Knights” devono restarsene a casa!
Gli scorsi giorni il governo svizzero ha tradito la neutralità militare del nostro paese annunciando che all’evento sportivo AIR 14 non parteciperanno gli aerei russi. Ueli Maurer non ha potuto che inchinarsi di fronte all’egemonia atlantica dell’alleanza Washington-Bruxelles e confermare tale notizia, strategicamente e politicamente fallace. In difesa di questa infondata decisione di bandire la Russia dal nostro Air Show il governo ha semplicemente detto che è una conseguenza delle dinamiche che sono venute a crearsi tra la Russia e l’Ucraina. Che però nulla hanno che vedere con la nostra neutralità, anzi: Putin, per il momento, che ha appena imposto severe restrizioni commerciali contro l’UE, è ancora disposto a intrattenere relazioni commerciali con la Svizzera. Ma allora perché dargli fastidio? Ancora una volta, in difesa della “pace” – sinonimo di supremazia dell’Eurocrazia – il popolo elvetico deve subire un autogoal senza lamentarsi.
La manifestazione aereonautica, che avrà luogo a Payerne nei week-end del 30-31 agosto e del 6-7 settembre, oltre che il centenario delle Forze Armate Svizzere festeggerà anche i 50 anni della Pattuglia Svizzera e il quarto di secolo del PC-7 team. Ciò non ha nulla a che vedere con le guerre o con la politica. Eppure, dai festeggiamenti – puramenti sportivi e pirotecnici, fatti per meravigliare il pubblico internazionale – la squadriglia dei Russian Knights è stata bandita per ragioni “politiche” infondate. Gli aerei provenienti da tutte le altre nazioni potranno volare indisturbati.
Alfred Heer, presidente del BdS (Bund der Steuerzahler, lett. “Lega dei pagatori di tasse”), organizzazione che dal 1995 si impegna a controllare che il diritto svizzero non calpesti i bisogni dei cittadini, ha aspramente criticato questa scelta ed ha intrapreso una battaglia contro il Consiglio Federale. Sostiene che non vi sia alcun motivo di escludere la Russia dalla manifestazione aereonautica. Soprattutto, la posizione assunta al governo sbilancia la sacrosanta neutralità del paese, avvicinandoci troppo al blocco USA-EU che si sta formando. In twitter ha scritto che il Dipartimento della difesa è “senza cervello”. [Il povero Ueli Maurer è, in verità, bloccato, debole e isolato. È una situazione penosa che nasce direttamente dal golpe del dicembre 2007, ndR]
Liliane Tami
http://www.ticinolive.ch/2014/08/14/governo-in-ginocchio-liliane-tami/
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