lunedì 1 dicembre 2014

Il Kipferl: nemico dell'Islam

C’è una cosa che l’islam non ha mai digerito:il kipferl.

Il famoso cornetto di pane che si sgranocchia a colazione venne inventato nel 1583 per deridere l’esercito di Maometto che tentò di conquistare l’Europa ma fallì miseramente.

Il 7 ottobre 1571, a Lepanto, i Cavalieri di Malta , aiutati dalla flotta delle galeazze veneziane, riuscirono ad affondare gli invasori islamici che volevano conquistare l’Italia e sfrattare il Papa di Roma dal vaticano.

In quel periodo nacque un profondo odio verso la mezza luna, il simbolo della bandiera ottomana.

Per anni l’esercizio dei Jihadisti continuò ad opprimere i popoli europei, tentando di imporvi il proprio simbolo e la propria legge. Non essendo riusciti a prendersi la penisola italica i jihadisti decisero di passare dai paesi balcanici, così nel 1873 si avventarono sull’attuale Austria.

La Jihad fu più cruenta che mai: Ungheria, Stiria e Balcani, vennero razziati dalla Spada di Allah e ne furono devastati. Vienna si inginocchiò sotto al secondo assedio.

I preti della chiesa cattolica, che dovevano professare l’amore e la tolleranza, non potevano dire al popolo di amarsi per difendere gli invasori. Roma, essendosi accorta del pericolo islamico, decise di far intervenire Marco D’Aviano, un celebre santo sacerdote, per esortare il popolo a difendersi. perchè, purtroppo, anche la Chiesa Cattolica che professa la pace quand’è messa alle strette deve affilare la spada per difendersi.

Le battaglie che si svolsero a Vienna furono tremende, e l’esercito islamico arrivò persino a scavare cunicoli e gallerie per annientare le fortezze degli europei.
L’11 settembre un cunicolo scavato dagli islamici, che secondo loro doveva far affondare l’intera città di Vienna, finì miseramente perchè si scontrò con le fondamenta di una pasticceria. Da lì i soldati cristiani ed europei poterono entrare a loro volta nella galleria, ricacciando nelle viscere della terra gli invasori e risalendo fino al loro campo base.
La battaglia fu tremenda, e finalmente gli invasori jihadisti furono ricacciati nelle loro terre arabe. Il campo in cui s’erano insediati era devastato, ma tra i cadaveri e le tende…i soldati viennesi trovarono diverse tonnellate di caffè.

Così , con l’aiuto dei pasticceri della pasticceria allo sbocco del cunicolo, inventarono un dolce a forma di mezza luna per festeggiare la vittoria, da mangiarsi col caffè.

Ogni volta che un austriaco, a colazione, addentava il cornetto, a forma di mezza luna islamica, godeva del dolce gusto della libertà.
Ma questa provocazione non piace per nulla ad Abu Bakr. Noi europei abbiamo scordato la storia del cornetto, ma nell’orgoglio dei Jihadisti questa profonda offesa è ancora fonte di rabbia. Infatti, il 3 novembre, a Sinai, il califfato islamico ha affermato che vuole conquistare Gerusalemme e che farà di tutto per riprendersi Vienna, città che secondo loro deve appartenere a Maometto.
Liliane Tami

http://www.mattinonline.ch/lislam-non-digerisce-cornetti-il-kipferl-dichiara-guerra-allisis/

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