giovedì 1 maggio 2014

Firmare referendum contro la legge Merlin

Ridar dignità al mestiere più antico

La legge Merlin, emessa in Italia il 20 febbraio 1958, ha fatto chiudere le case chiuse ed ha abolito la regolamentazione della prostituzione. Così, attualmente, la professione più antica del mondo, secondo una stima della commissione affari sociali della camera,  è esercitata dalle 50.000 alle 70.000 persone. Nessuna di loro è costretta a farsi dei regolari controlli sanitari ed igienici e nessuna di loro, dato che la prostituzione non è legittimata, paga le tasse. Per colpa della legge merlin lo stato non può occuparsi di questi lavoratori ( costretti ad esercitare in nero ) quindi sono i gruppi malavitosi o i privati poco raccomandabili a prendersene carico. Ciò spiega perchè , secondo una studio del dipartimento delle pari opportunità recensito nel 2007, più di 2.000 prostitute sarebbero minorenni e altrettante siano ridotte in schiavitù. L’emissione di questa legge, che ha riportato le prostitute ad una condizione medioevale, è inoltre colpevole di finanziare e favorire la guerra del quarto tipo contro l’Italia perpetuata dal 4°Reich Europeo: Il ricavato annuo della prostituzione, circa 5 miliardi di euro, va a beneficiare la mafia ed altre associazioni malavitose che nuocendo ai cittadini li invitano alla sommossa.


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