martedì 21 aprile 2015

Liberland : lo stato senza tasse


Vit Jedlicka, membro del Partito (extraparlametare) dei Liberi Cittadini e  un convinto euroscettico, negli scorsi mesi si è auto eletto presidente del Liberland. La sua “repubblica” è un micro-stato sovrano che si situa sulle rive del Danubio, tra Zmajevac (Croazia) e Backi Monstor (Serbia).

 La sua nazione, essendo così piccola, può esser governata mediante la democrazia diretta, come era in uso nelle antiche polis Greche o nella rigogliosa città-stato medievale di Siena. Il vessillo dello stato-senza-stato ( scusate il gioco di parole) è  giallo e nero e ricorda la bandiera del movimento anarco-capitalista. La nazione sovrana di Liberland si estende su una superficie totale di 7 km quadrati ed è momentaneamente in cerca di cittadini e di donazioni.

Gli abitanti della nuova auto-proclamata repubblica non hanno l’obbligo di pagare le tasse e devono rispettare il motto “ Vivi e lascia vivere”. Per diventarne cittadini bisogna far richiesta via e-mail ( la nazione non è ancora provvista di un ufficio postale) e bisogna dimostrare di non avere avuto un passato da estremista politico, né nazista né comunista.
A Liberland lo stato non esiste:  tutto è privato e non c'è lo stato sociale, quindi non è terra d’interesse per clandestini ed opportunisti di vario tipo.

Visita il sito:
 http://liberland.org/en/main/

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