lunedì 18 maggio 2015

Emergenza: democrazia diretta in pericolo




Il prossimo 14 giugno il popolo e i cantoni svizzeri saranno chiamati a manifestare la propria volontà di scelta. Secondo uno studio di Avenir Suisse questo “eccesso” di libertà è però sconveniente e fastidioso. Non tutti sono fatti per amare la libertà e la democrazia diretta- ma permettersi di stilare una riforma di cinque proposte al fine di sabotare il sistema delle iniziative popolari è un vero e proprio oltraggio ad ogni singolo cittadino elvetico. Gerhard Schwarz, direttore di Avenir Suisse, vorrebbe che il Consiglio Federale, anzichè limitarsi ad incaricare la segreteria Federale di svolgere un esame formale del testo, verificasse il contenuto materiale dell’iniziativa. Il suo timore è che i cittadini ( Homo Sapiens Sapiens), avvalendosi della facoltà di pensare e di autodeterminarsi, propongano iniziative popolari contrarie alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

 

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